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La storia di Monaco
There are many books written about the long and exciting history of Monaco and the Grimaldi Family. Below, you will get a condensed version of this history.
Dalle origini di Monaco al XIII secolo
Fin dalla preistoria e dall'antichità, la Rocca di Monaco e il suo porto naturale fungeva da rifugio per le popolazioni primitive, allora navigatori partiti dall'Oriente. Si ritiene che nel VI secolo aC una tribù ligure stabilitasi nella regione abbia dato il nome a Monaco.
Dopo i Fenici, dal II secolo a.C. al V secolo d.C., nella regione si insediarono i Romani. Utilizzarono il lungomare di Monaco, che prese il nome di “Portus Herculis Monoeci” (Port d'Hercule).

Dall'inizio del VI secolo alla fine del X secolo la regione subì numerose invasioni. Fu solo nel 975 che il Conte di Provenza riuscì a liberarsi dei Saraceni, segnando così l'inizio di una nuova era.
Nel 1162 quello di Genova l'autorità sulla costa ligure fu riconosciuta dall'imperatore Federico I Barberousse, di Porto Venere all the way to Monaco.
Nel 1191, l'imperatore Enrico VI concesse definitivamente a Genova la Rocca di Monaco, il suo porto e le terre adiacenti. I genovesi insediarono una colonia sulla Rocca e costruirono un forte (1215), che divenne il posto di frontiera a ovest della Repubblica.

In 1270, a civil war in Genoa opposed the Guelfes, supporters of the Pope, and the Gibelins, supporters of the Germanic Roman Emperor. Following a victory won by the Gibelins, many Guelfe families were banished into exile, including that of the Grimaldis.
Perseverando, questa potente famiglia di patrizi genovesi vinse le astuzie della storia e si stabilì sulla Rocca di Monaco all'inizio del Medioevo. In risposta all'esilio imposto ai Guelfi, la fortezza di Monaco fu presa di sorpresa l'8 gennaio 1297 da una banda di questi guidata da François Grimaldi, detto “Malizia”.
XIII-XIX secolo: La Famiglia Grimaldi
Carlo Grimaldi, condottiero dei Guelfi, prese possesso della Rocca il 12 settembre 1331, ma assunse il titolo di “Signore di Monaco” solo nel 1342. Nel 1346 e nel 1355 i Grimaldi acquisirono le signorie e i feudi di Menton e Roquebrune. Insieme a quella di Monaco, queste signorie costituiranno il territorio del Principato dal 1633 al 1861.
Prima della sua morte, avvenuta nel 1454, Giovanni I stipula nel suo testamento alcune disposizioni fondamentali che costituiranno la base della successione alla Casa di Monaco per i successivi cinque secoli. Decretò che i figli maschi succedessero per ordine di primogenitura: se non ci fossero discendenti maschi, solo allora sarebbero chiamate in causa le donne, a condizione che i loro discendenti prendano il nome e lo stemma dei Grimaldi.
Nel corso del XV secolo, la Signoria fu riconosciuta soprattutto dal duca di Savoia e, nel 1512, dal re di Francia: ogni vassallaggio verso Genova scomparve. Lamberto Grimaldi, che fu Sovrano Signore di Monaco dal 1458 al 1494, fu consigliere e ciambellano di Carlo VIII di Francia; questo rapporto privilegiato al più alto livello dello Stato estende le attività di Ranieri I e Carlo I.
Le alleanze portarono i Signori di Monaco ad avvicinarsi alla Francia, a lottare contro Napoli, a mettersi sotto la protezione della Spagna dal 1524 al 1641, prima che il re Luigi XIII di Francia, con il Trattato di Péronne (1641), riposizionasse definitivamente il Principato all'interno Sfera d'influenza della Francia.
In 1633, the Spanish Chancery recognized the title “Prince of Monaco” which had been used as early as 1612 by Honoré II when signing his notarial deeds. The Treaty of Péronne declared attribution of the fiefs of Le Valentinois, Carladès, Les Baux and Saint-Rémy to Prince Honoré II and his son.
Nel dicembre del 1678, Luigi I promulgò gli statuti giuridici del Principato, conosciuti anche come “Codice Luigi”. L'attaccamento del “Forte d'Hercule” alla Francia nel 1793 non fu destinato a durare, poiché i diritti e le prerogative dei Principi furono loro restituiti dal Trattato di Parigi del 1814.
Un francese contemporaneo, l'Abbé Dupaty, il cui libro del 1785 'Viaggia attraverso l'Italia' trovò Monaco “pieno di tre pescherecci e una nave olandese… due o tre strade di rocce perpendicolari; ottocento disgraziati che muoiono di fame; un castello decaduto; un battaglione di truppe francesi; alcuni aranci, ulivi e gelsi, sparsi su pochi acri di terreno, a loro volta sparsi sulle rocce; questa è, più o meno, l’immagine di Monaco… tutto qui è povertà e miseria estrema”.
Dal 19° secolo ai giorni nostri
Carlo III vendette i suoi diritti su Mentone e Roquebrune alla Francia nel febbraio 1861, in un trattato in cui una clausola prevedeva la creazione di un'unione doganale tra i due Stati. Ciò fu concluso nel 1865.
The Société des Bains de Mer was created in 1856, together with the Casino. Several hotels were built on the Plateau des Spélugues which, in 1866, was given the name “Monte-Carlo” (Mount-Charles, after the name of the reigning Prince).
Scopri di più sulla storia di questo periodo nel nostro guida al Casinò di Monte Carlo e alla sua storia.
Suo figlio, il Principe Alberto I, soprannominato il “Principe Navigatore” o “Principe Scienziato”, fu responsabile dei grandi progressi raggiunti nelle scienze della vita all’alba del XX secolo. Nel 1910, il Principe Alberto I fondò a Monaco il famoso Museo dell'Oceanografia, che lasciò in eredità all'Istituto Oceanografico da lui fondato a Parigi.
Nel 1911 diede a Monaco una struttura costituzionale. L'Istituto di Paleontologia Umana, dedito soprattutto alla ricerca, fu inaugurato a Parigi nel 1920.
Nel 1922 gli succedette al trono il principe Luigi II. Sotto il suo regno, nel 1933, viene creato il Comitato medico-legale di Monaco, che traccia le basi delle Convenzioni di Ginevra del 1949. Nel frattempo, l'8 luglio 1948, il Principato diventa membro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nel 1949 salì al trono il principe Ranieri III (Rainier Louis Henri Maxence Bertrand Grimaldi, principe di Monaco). Il suo regno fu quello che trasformò maggiormente il Principato. Intensificò e diversificò le attività introdotte sotto i tre regni precedenti, non solo nei campi politico, diplomatico, internazionale, economico e sociale, ma anche in quelli dell'istruzione e dello sport, della sanità, della scienza, della cultura e della comunicazione. Ha anche aggiunto una dimensione industriale al Principato.
Nel 1955, Ranier III iniziò a corteggiarsi e alla fine sposò la star del cinema Grace Kelly (leggi l'affascinante storia su come si sono incontrati e chi era lei).

Il 17 dicembre 1962, il Principe Ranieri III dota il Principato di una nuova Costituzione.
Nel 1976, il figlio di Ranier III, il Principe Alberto, si diplomò al Lycée Albert Premier di Monaco e continuò i suoi studi all'Amherst College nel Massachusetts, USA. Ha studiato economia, musica, letteratura inglese e scienze politiche.
Nel 1993, Ranier III ottiene l'ammissione di Monaco come Stato membro nell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Il 5 ottobre 2004, dopo un processo durato sei anni, il Principato di Monaco è entrato a far parte del Consiglio d'Europa come 46° Stato membro di questa organizzazione. Nella cerimonia ufficiale tenutasi a Strasburgo, il Principe Alberto II ha dichiarato, a nome di suo padre, il Principe Ranieri III: “L’ammissione del Principato di Monaco al Consiglio d’Europa è per me, come per tutti i miei connazionali, motivo di legittima soddisfazione e di orgoglio. Sono molto felice che Monaco sia stato ammesso a un’organizzazione ispirata da aspirazioni così nobili grazie alla ricca diversità delle nazioni che rappresenta”.
Il 31 marzo 2005, il Consiglio della Corona di Monaco ha trasferito la reggenza del piccolo regno al principe Alberto, erede al trono, affermando che il principe Ranieri non poteva più svolgere le sue funzioni di monarca. Il 6 aprile 2005 il Principe Ranieri III muore per insufficienza d'organo e il Principe Alberto diventa Alberto II, Principe Sovrano di Monaco.
Cronologia del Principe Alberto
31 marzo 2005 –Il Consiglio della Corona di Monaco trasferisce la reggenza del piccolo regno al principe Alberto, l'erede al trono, affermando che il principe Ranieri non può più svolgere i suoi doveri di monarca.
6 aprile 2005 –Il principe Ranieri III muore per insufficienza d'organo e il principe Alberto diventa Alberto II, principe sovrano di Monaco.
6 luglio 2005 –Riconosce pubblicamente la paternità di suo figlio, Alexandre, nato da Nicole Coste, un'assistente di volo del Togo.
12 luglio 2005 –La prima parte dell'investitura formale a sovrano di Monaco è la Messa nella Cattedrale di San Nicola, che segna la fine del periodo di lutto per il Principe Ranieri.
17 novembre 2005 –La seconda parte dell'investitura formale è la cerimonia di intronizzazione nella Cattedrale di San Nicola.
16 aprile 2006 –Viaggio al Polo Nord in slitta trainata da cani per evidenziare il riscaldamento globale.
1 giugno 2006 –Riconosce la paternità di sua figlia, Jazmin Grace Grimaldi, nato da un'ex cameriera americana, Tamara Rotolo.
2 marzo 2007 –Presiede la cerimonia di apertura a Parigi dell'Anno Polare Internazionale, un programma di ricerca incentrato sulle regioni polari che coinvolge 50.000 scienziati provenienti da 63 paesi.
28 gennaio 2008 –È nominato uno dei "Campioni della Terra" del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP).
22 aprile 2008 –Riceve il premio UNEP che riconosce le persone che mostrano una leadership straordinaria sulle questioni ambientali.
5-14 gennaio 2009 –Completa una spedizione al Polo Sud valutando l'impatto climatico sull'Antartide lungo il percorso. È l'unico capo di stato ad aver visitato entrambi i poli.
23 giugno 2010 –Il palazzo annuncia il fidanzamento del Principe Alberto con Charlene Wittstock, 32 anni, ex nuotatrice olimpica e insegnante di scuola sudafricana.

1 luglio 2011 –Il Principe Alberto sposa Charlene Wittstock con rito civile nella Sala del Trono del Palazzo di Monaco.
2 luglio 2011 –Un secondo matrimonio, una cerimonia religiosa con messa, si tiene nel cortile principale del Palazzo di Monaco. La cerimonia viene trasmessa ai 3.500 invitati che non potevano entrare nel palazzo.
14 dicembre 2015 –Il Principe Alberto riceve il Global Advocate Award 2015 dal Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon per il suo lavoro sulla ricerca sui cambiamenti climatici e gli sforzi di conservazione ambientale.
ottobre 2016 –Buys his mother’s (Grace Kelly) childhood home in Philadelphia, with the idea of turning it into a museum or offices for foundation work.

For more than seven centuries, the Grimaldi Family has presided over the Principality of Monaco’s destiny. This remarkable longevity is a good illustration of the national unity between the Princes and the people of Monaco.