Scorciatoie

    La famosa "regina dei ladri" della Costa Azzurra

    Just over a century ago, one of the biggest celebrities in the world was a charming and beautiful thief who targeted the wealthy on the French Riviera. Her arrest created a worldwide sensation.

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    La contessa de Monteil, nata Amélie Condemine, in una foto non datata pubblicata poco dopo il suo arresto nel 1908.

    Per un ladro di gioielli e truffatore, l'atmosfera della Costa Azzurra dell'epoca sarebbe stata irresistibile, piena di marchi facoltosi attratti dalla popolarità della zona presso i reali e la vicina Casinò di Montecarlo.

    La contessa era una maestra del travestimento e dell'inganno e spesso cambiava aspetto e identità per evitare di essere scoperta. Partecipava spesso a feste ed eventi sontuosi in Costa Azzurra, dove si mescolava e si mescolava con i ricchi e famosi. Una volta guadagnata la fiducia delle sue vittime, rubava i loro oggetti di valore, inclusi gioielli, contanti e altri oggetti di valore, spesso senza che loro se ne rendessero conto finché non era troppo tardi.

    She reportedly controlled a group of thieves who took on similarly grand identities, posing as an Italian diplomat or the son of a wealthy shipowner. While staying in a hotel or traveling on a steamship, she would observe fellow travelers and calculate their value as targets—a notebook detailing her assessments was discovered in a search of her Paris apartment following her arrest.

    La contessa era ampiamente ammirata e rispettata da coloro che la conoscevano. Era conosciuta per la sua bellezza, intelligenza e arguzia, e molte persone erano attratte dalla sua personalità carismatica.

    Per due decenni, la contessa de Monteil aveva preso di mira persone facoltose della Costa Azzurra, rubando gioielli, denaro e altri oggetti di valore come dipinti e oggetti d'antiquariato.

    Ciò che rende le sue imprese estremamente impressionanti è che, all'epoca, la nobiltà francese era una società molto chiusa. La pseudo-contessa ha rischiato di tradirsi solo per non saper pronunciare correttamente un determinato nome.

    By 1892, the Comtesse de Monteil had come to the attention of the French police due to 4 years of strangely coincidental thefts at hotels where she was a guest. Despite that, this stylish swindler continued to operate around the Mediterranean for another 16 years before her arrest.

    Nelle prime ore del mattino, irrompeva nella camera d'albergo del suo bersaglio, intascava i loro oggetti di valore e poi sgusciava fuori di nuovo, del tutto inosservata. Al processo, nessuno dei gioielli in suo possesso è stato identificato come rubato, suggerendo che lei e la sua rete di ladri lavorassero con gioiellieri clandestini che avrebbero acquistato i beni rubati o collocato le gemme in nuove montature irriconoscibili ai loro proprietari.

    Una delle rapine più famose della contessa ebbe luogo durante una festa a Monaco, dove riuscì a rubare una collana del valore di oltre un milione di dollari. Ha anche rubato una grossa somma di denaro da un ricco uomo d'affari in un casinò di Nice e un dipinto di grande valore da un collezionista di Cannes.

    Newspapers emphasized her pluck and daring, such as when she robbed the same Swiss banker three times. The third time, he awoke and raised the alarm, but she sprinted back to her room, where she pretended to be asleep and was never suspected.

    In un'altra occasione un albergo ha accusato lei e un complice di furto; la coppia ha combattuto l'accusa in tribunale e ha vinto una causa per diffamazione contro l'hotel. Sebbene fosse una criminale che truffava i ricchi, era anche ritratta come una donna del popolo. Le Petit Parisien notò che la sua cameriera la amava e la rispettava, e che era una generosa mancia.

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    L'Hôtel Impérial di Nice, luogo dell'arresto della contessa di Monteil. L'edificio è ora una scuola superiore.

    Dopo anni di inseguimenti, la polizia francese stava per catturare sul fatto la cosiddetta contessa di Monteil. Nelle prime ore dell'alba dell'8 marzo 1908, la famosa Promenade des Anglais di Nice, animata durante il giorno, era tranquilla. Lo stesso vale per i corridoi Hôtel Impérial di Nice. Lungo un lussuoso corridoio, una donna vestita di nero si muoveva silenziosamente con scarpe con la suola di feltro, dissolvendosi nell'ombra. Indossava un velo nero che le copriva i lineamenti e portava una serie di grimaldelli d'argento. Ma questa volta è stata seguita dalla polizia, che l'ha catturata durante la sua fuga e l'ha arrestata sulle rive della Baia degli Angeli.

    The capture of the Comtesse de Monteil was an immediate media sensation, making international headlines. Reports emphasized her beauty and cunning, calling her “The Hotel Mouse” and “Queen of Thieves.” Exhaustive worldwide coverage detailed her lavish lace evening gowns and expensive armoire luggage.

    Dopo il suo arresto, la contessa è diventata una specie di eroe popolare nei media. La disparità di reddito nella Francia di inizio secolo potrebbe aver colorato la sua immagine. "Sembra che ogni volta che la società è in uno stato di crisi economica e di flusso, il ladro diventa improvvisamente questo personaggio cattivo iconico e affascinante", afferma la storica Eloise Moss. "Penso che agisca come un commento politico davvero importante, un'insoddisfazione per la disuguaglianza economica e anche un modo per immaginare te stesso in uno stile di vita diverso, più illecito e avventuroso".

    La storia della contessa de Monteil si è diffusa attraverso le notizie come un ammonimento sui pericoli di fidarsi degli estranei, specialmente quelli che sembrano essere affascinanti e carismatici. Era una storia salace che metteva in luce l'avidità e l'eccesso della ricca élite della Costa Azzurra in quel momento. È stato scioccante che fossero disposti ad abbassare la guardia di fronte a un ladro così abile e astuto.

    The glamour of the Côte d’Azur was a far cry from where the future queen of thieves, born Amélie Condemine, grew up. Her father was a butcher in the rural town of Mâcon, in the Saône-et-Loire region of Central France, which is chiefly known for its vineyards. At age 18, she married Ulysses Portal, a wine merchant 14 years her senior, and the couple moved to Paris.

    Little is known about this period of her life, but the press reported that, after ten years of marriage, the couple separated and she moved to the United States. The only clues to her activities there are photographs police later found among her belongings, which showed her in the company of New York’s elite—and even aloft in a hot air balloon—according to news reports.

    In 1888, she returned to France, calling herself the Comtesse de Monteil, and began her two-decade-long crime spree. However, her luck eventually ran out and she was arrested and sentenced to 10 years of hard labor for her crimes. She appealed the decision, but her request was dismissed.

    The pseudo-comtesse never confessed to her crimes, insisting throughout her trial that her jewels and money were gifts from a Spanish grandee and an Egyptian pasha, among others.

    Dopo essere stata condannata e condannata, è scivolata fuori dalla coscienza pubblica ed è tornata nell'ombra. Sebbene i documenti confermino che fu rilasciata dalla prigione nel 1918, il suo destino è sconosciuto...

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