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Villa Ephrussi de Rothschild a Cap Ferrat
Images from La Belle Èpoque (1871-1914) on the French Riviera generate the impression of a whimsical golden era brimming with pleasurable pursuits and indulgences. It was a time of pure fantasy; the stuff little girls might dream of — castles, palatial homes, ball gowns and glass slippers.

La Baronessa

Baronessa Charlotte Béatrice Ephrussi de Rothschild è nata (nel 1864) favolosamente ricca - una figlia di la multigenerazionale famiglia di fondatori di banche Rothschild. She was exposed from a young age to luxury goods and fabulous artwork and, like her parents, had a passion for collecting beautiful things.
All'età di 19 anni, è stata costretta a sposarsi con Maurizio Ephrussi, che aveva 15 anni più di lei. Gli Ephrussi erano una famiglia ebrea russa che ha fatto fortuna controllando la distribuzione del grano, poi ha fatto ancora più soldi con il petrolio, e in seguito ha fondato una catena di banche chiamata Ephrussi & Co. È stata una mossa di potere per suo padre promettere loro la sua sofisticata ma virginale figlia.
Unsurprisingly, the marriage quickly turned sour for Béatrice. Maurice was a man of weak character and a cheating husband. Not long after they were married she found out that he’d given her a serious sexually-transmitted illness, which would prevent her from having children.
Nel 1902, Théodore Reinach (che ha anche sposato nella famiglia Ephrussi) ha iniziato a costruire una villa a Beaulieu-sur-Mer. Visitando il suo Villa Kerylos (which is now also available for visits), Béatrice fell in love with the area.
Anche Maurice era attratto dal sud della Francia, a causa di il Casinò di Montecarlo, e lui e Béatrice hanno mantenuto la residenza in esentasse Monaco. He was a compulsive gambler (both at the cards-table and via horse racing) and, by 1904, he had driven them into a hole of massive gambling debt adding up to a whopping 12 million gold francs (the equivalent of €30 million today).
Preoccupato per il futuro finanziario della famiglia e non volendo che il nome Rothschild fosse associato a Maurice o ai suoi crescenti debiti, il padre di Béatrice alla fine accettò di portarlo in tribunale per chiedere il divorzio. Hanno vinto la causa e nel giugno 1904, dopo 21 anni di matrimonio, il loro divorzio è stato ufficialmente pronunciato e il loro matrimonio senza amore è finalmente finito.
La Villa
Il padre di Béatrice morì nel 1905 (fortunatamente dopo il suo divorzio) e lei ereditò parte della sua immensa fortuna. Quello stesso anno, che ora ha 40 anni, decise che voleva iniziare una nuova vita fresca e indipendente, e che il modo per farlo era costruire la casa dei suoi sogni a Cap Ferrat.
Quando ha scoperto per la prima volta questo 17 acri (69.000 m2) appezzamento di terreno a Cap Ferrat, fu subito sedotta dalla bellezza dei dintorni. All'epoca il terreno era piuttosto inaccessibile; era poco più di una brulla zona rocciosa percorsa da una mulattiera. Quando ha saputo che la proprietà era in vendita e che il Re del Belgio, Leopoldo II, interessata anche lei, lo acquistò senza esitazione e iniziò a costruire una lussuosa villa in quella che poi divenne nota come la Goût Rothschild stile.

Il progetto, che comprendeva magnifici giardini, impiegò sette anni (dal 1905 al 1912) per essere completato. Béatrice era particolarmente esigente quando si trattava di scegliere un architetto. Ha rifiutato i progetti presentati da una dozzina di importanti architetti, compresi i progetti proposti da Claude Girault (architetto del Petit Palais) e Henri-Paul Nénot (vincitore del Grand Prix de Rome e progettista della nuova Sorbona). Architetto Jacques-Marcel Auburtin venne infine incaricato della progettazione della villa, avendo rispettato scrupolosamente tutte le richieste di Béatrice. Fu assistito da Aaron Messiah, un architetto di Nice che avrebbe continuato a costruire diverse ville per l'aristocrazia.
Villa Ile-de-France (come si chiamava all'epoca) è un pastiche di marmo veronese, mobili Luigi XV e migliaia e migliaia di zuppiere di Sèvres.
Béatrice era una cliente così buona che i venditori erano disposti a caricare la loro arte e i loro mobili sui treni e portarle i loro negozi. Ha arredato la sua villa direttamente alla Gare de Beaulieu; arrivava un treno da Parigi carico di mobili e opere d'arte e Béatrice selezionava l'opera d'arte che desiderava per la sua villa sulla banchina della stazione ferroviaria! Gran parte dell'arte e dei mobili non selezionati per questa villa, invece, arrederebbero la sua villa a Monaco.





Béatrice loved art and used her wealth to travel the world and to acquire a collection of paintings including Old Masters, plus sculptures, rare porcelain, and antique furniture. She enjoyed filling the villa with her ever-growing art collections. She also created her own private zoo with exotic birds and animals including flamingos, parrots, monkeys, mongooses, antelope, and gazelles. She made it into a hub for art of all kinds: literary parties, music, gatherings of art collectors, and riveting conversation.
I giardini
La villa è famosa soprattutto per i suoi nove giardini a tema e per il festival delle rose e delle piante che si tiene ogni maggio. Béatrice ha fatto appello ai talenti di diversi rinomati designer tra cui Harold Peto e Achille Duchene — highly prized landscape architects in Europe and the United States at the time.
Il sito scelto per la villa non era particolarmente favorevole alla realizzazione di un giardino. Realizzare un parco su un promontorio roccioso ricoperto di alberi ed esposto a forti venti, infatti, è stato un vero tour de force. Béatrice ha fatto dinamitare il terreno e sono state portate grandi quantità di terra per livellare nuovamente la superficie. Centinaia di operai italiani furono assunti per questi grandi lavori di livellamento. Non era raro vedere i suoi dipendenti nascosti in piramidi di cartone verde, raffiguranti cipressi, o manovrare lunghe strisce di tessuto argentato, grigio e verde nel tentativo di determinare l'esatta ubicazione di laghetti, vialetti e aiuole...




Béatrice è stata ispirata dai suoi viaggi per creare nove giardini distinti progettati attorno a temi internazionali. Spagnolo, fiorentino o giapponese… giardino delle Muse, giardino del Lapidario, roseto… Impeccabili vialetti, statue classiche, palme e rare fragranze floreali circondano questo paradiso. Come ai suoi tempi, ogni venti minuti, la famosa “fontana musicale” si muove ancora mentre suona Mozart.
La profanazione
Béatrice fece della villa la sua residenza invernale e vi venne regolarmente per un periodo di una decina d'anni, dividendosi tra Parigi, Monaco e Deauville. Essendo nato nel Hotel Talleyrand a Parigi il 14 settembre 1864 morì a Davos, in Svizzera, il 7 aprile 1934, di tubercolosi. Alla sua morte, la Baronessa donò la proprietà e le sue collezioni al Accademia delle Belle Arti divisione del Istituto di Francia and it is now open to the public.
Horrifyingly, during WW2, France (under the rule of the collaborationist Vichy government) participated in systematically looting and liquidating her villa and collections. During the the war, Cap Ferrat was deserted by its inhabitants and the area was mined and looted. The villa remained unattended and the gardens abandoned for two years.


Rinascita e Disonore
Dopo la guerra, il Accademia di Belle Arti dominata dagli uomini assunto Luigi Marchand per lavorare sui giardini gravemente trascurati e riportarli al loro splendore prebellico. L'edificio è stato riparato e una nuova combinazione di colori è stata scelta per le facciate: mentre Béatrice aveva scelto il giallo ocra, l'Accademia ha ridipinto la villa in rosa. Béatrice era una donna che sapeva quello che voleva, e scelse con cura ogni dettaglio della villa, rendendo questa mossa sorprendente.
Con una mossa altrettanto scioccante (leggi: profondamente sessista), la villa è stata ribattezzata dal nome scelto da Béatrice di "Ile de France" in "Villa Ephrussi de Rothschild'. L'orrendo nome dell'ex marito di Beatrice si aggiunse al suo, intrecciando per sempre la loro storia agli occhi del pubblico e dandogli ingiustamente il merito di una villa con cui lui non aveva niente a che fare, anzi, non ci aveva mai messo piede! Questo avrebbe disgustato Béatrice, che era una femminista e ha dovuto fare i conti con il sessismo per tutta la vita. Speriamo che l'Accademia rimuova "Ephrussi" dal nome nel prossimo futuro.
Oggi rimangono la villa e gran parte dei giardini (sebbene gran parte del terreno sia stato venduto) e, grazie a Béatrice, questa tenuta è una grande attrazione turistica e fonte di guadagno per la Costa Azzurra. Non è in ottime condizioni, ma vale comunque la pena visitarlo per vedere i giardini ei tesori superstiti raccolti dalla Baronessa.
Eventi a cui partecipare
Molti eventi si svolgono presso la villa. Controlla questo post e il nostro calendario eventi per gli aggiornamenti.

Cocktail Party Serali d'Estate: 'Nocturnes de la Villa'
Nei mesi di luglio e agosto, la Villa Ephrussi de Rothschild rimane aperta alcune sere per permettervi di scoprire la villa e i suoi giardini durante eventi serali che faranno rivivere la magia dei tempi d'oro della Riviera. Musica dal vivo, fontane, un bar e candele sparse nei giardini creeranno l'ambientazione per una visita romantica e glamour della villa. Il patio e le vasche del Jardin à la Française (giardino alla francese) saranno illuminati da centinaia di candele.
La stagione 2023 di 'Nocturnes de la Villa' è previsto per ogni lunedì e martedì sera dal 3 luglio al 22 agosto 2023. Le serate ruoteranno attorno alla musica in una vasta gamma di forme, dall'America Latina al jazz, e il programma prevede un elenco di artisti di talento artisti con un background altrettanto internazionale, come il cantante brasiliano Márcio Faraco la sera del lancio, la grande opera canadese Marie-Nicole Lemieux l'11 luglio e la star dello swing francese Liane Foly il 18 luglio 2023.
Alcune serate saranno accompagnate (oltre alla musica) da letture di poesie, altre da spettacoli circensi (13 luglio e 1 agosto 2023) e recital di danza. Potete trovare il programma completoQui.
Considerata la spettacolare cornice dei giardini di Villa Ephrussi de Rothschild e le diverse proposte gastronomiche disponibili, come il pacchetto cena presso il ristorante della casa a 105 € e il picnic sui prati “Panier Fraîcheur” a 60 €, questa serie di 16 concerti sarà una vera delizia per i sensi.
Il prezzo d'ingresso standard è di € 35 a persona e € 80 per una famiglia di quattro persone. È necessaria la prenotazione. Ciascuno dei concerti inizia alle 20:00 e continua fino a mezzanotte.
Concerti serali e cene
Da dicembre a marzo, Villa Rothschild apre le sue porte dopo le 18:00 per concerti occasionali e cene. Queste serate memorabili sono offerte con concerti intimi, giardini illuminati e champagne. I concerti sono seguiti da una cena facoltativa a lume di candela di fronte alla baia di Villefranche. Vedere orari, dettagli e ottieni i biglietti qui.
Dettagli visita
The villa (including the gardens) is open for visits, and is worth the trip to see. There’s also a tea room / restaurant in what was previously used as a dining room. You can go for a delicious snack in this calm oasis with an unrestricted view of the Bay of Villefranche. At lunchtime, the tea room serves light meals (salads, quiches or the daily special).
Villa & Giardini – Orari di apertura: 365 giorni all'anno dalle 10:00 alle 18:00, tranne nei mesi di luglio e agosto, quando è aperto fino alle 19:00 tutti i giorni tranne il venerdì e il sabato, quando è aperto fino a mezzanotte.
Ristorante e sala da tè – Orari di apertura: Dalle 11:00 alle 17:30. Il pranzo è servito dalle 12:00 alle 15:00 ed è possibile fare una pausa caffè dalle 15:00 alle 17:30 (18:30 a luglio e agosto).
Costo: Tickets to enter the villa cost €17 per adult, €12 per child.
Sito web: Sito ufficiale di Villa Ephrussi de Rothschild
Nelle vicinanze: Se hai voglia di farne una giornata, considera anche di andare al greco Villa Kerylos , che è una piacevole passeggiata lungo la costa Beaulieu, con vista mozzafiato.
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